Nel 1993 l'Ufficio federale di statistica (UST) ha introdotto gli indici dei prezzi alla produzione e all'importazione, sostituendo l'indice dei prezzi all'ingrosso. Per mantenere il concatenamento con quest'ultimo, l'UST calcola l'indice dei prezzi dell'offerta totale, costituito dalla combinazione degli indici dei prezzi alla produzione (IPP) e all'importazione (IPI). Dopo il 2010 – per la settima volta dalla sua prima realizzazione – l’indice dei prezzi alla produzione e all’importazione è stato sottoposto a profonda revisione, e a partire da gennaio 2021 è calcolato su una nuova base: dicembre 2020=100. L'indice dei prezzi alla produzione e l'indice dei prezzi all'importazione sono calcolati e pubblicati mensilmente. Solo i gruppi di prodotti i cui prezzi possono variare rapidamente nel corto termine (prodotti agricoli, prodotti petroliferi e acciaio) sono oggetto delle rilevazioni mensili. Per gli altri gruppi di prodotti si sono stabilite delle periodicità di notifica trimestrali o semestrali.

Indice dei prezzi alla produzione (IPP): serve a misurare l'andamento dei prezzi dei beni e servizi prodotti e venduti dalle aziende che esercitano attività commerciali in Svizzera. Questo indice riguarda i seguenti gruppi di prodotti: agricoltura e silvicoltura, industrie estrattive, industrie manifatturiere, produzione e distribuzione di elettricità e gas nonché tre gruppi di prodotti nell’ambito del riciclaggio. I prodotti presi in esame vengono smerciati (direttamente o per mezzo d’intermediari) in altri settori di produzione come prodotti di consumo intermedio oppure come prodotti finiti. I mercati dei prodotti presi in considerazione per l’IPP possono trovarsi in Svizzera (mercato interno) o all’estero (esportazioni). Gli indici dei prezzi calcolati per questi due diversi sbocchi vengono aggregati così da formare l’indice totale dei prezzi alla produzione.

Oltre ai rami sopracitati, l’ambito dei prezzi alla produzione comprende anche il ramo delle costruzioni e il settore dei servizi, che sono presi in considerazione separatamente e sfociano nell’indice dei prezzi delle costruzioni e, rispettivamente. nell’indice dei prezzi dei servizi.

Indice dei prezzi all'importazione (IPI): serve a misurare l'evoluzione dei prezzi dei prodotti importati. L’indice comprende i prodotti di consumo, di consumo intermedio e d’investimento negli ambiti dell’agricoltura, delle industrie estrattive e delle industrie manifatturiere.

Indici dei prezzi dell’offerta totale (IPOT): l’IPP e l’IPI vengono riuniti in un indice dei prezzi dell’offerta totale. Aggregando l’IPP sul mercato interno e l’IPI si ottiene l’indice dei prezzi dell’offerta totale sul mercato interno (IPON).

I prezzi dei prodotti indigeni sono rilevati per il mercato interno alla prima tappa di commercializzazione, ovvero presso il produttore o in fabbrica. Questi prezzi non comprendono allora né l’imposta sul valore aggiunto (IVA), né le imposte sul consumo (ad esempio sul tabacco, l’alcol o i prodotti petroliferi). Per le esportazioni, vengono rilevati i prezzi di vendita netti FOB (free on board che, per definizione, non contengono l’IVA). Per le importazioni, i prezzi sono rilevati al confine svizzero, senza l’IVA né le imposte sul consumo né i dazi doganali. In generale, si rilevano i prezzi effettivi dei prodotti (prezzi di transazione) sul mercato al momento dell’ordinazione. Gli sconti vengono dedotti. I prezzi nelle divise corrispondenti sono convertiti in franchi svizzeri al tasso di cambio del primo giorno lavorativo del periodo di riferimento della rilevazione. Questo periodo è compreso tra il 1° e l’8 del mese e, in tal modo, si riesce a calcolare e pubblicare i risultati del mese di riferimento durante il mese successivo.

Ufficio federale di statistica, Sezione Prezzi,
Indice dei prezzi alla prouzione e all'importazione
Espace de l'Europe 10, 2010 Neuchâtel
ppi@bfs.admin.ch, www.ppi.bfs.admin.ch