Descrizione dei contenuti
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Il fondo conserva una cospicua documentazione di Angelo Maria Stoppani (con riferimento tra l'altro ai moti democratici ticinesi del 1814, di cui egli fu animatore e vittima) e dell'avv. Leone Stoppani, che svolse un ruolo di primo piano nel mondo politico ticinese ottocentesco (dal movimento fusionista, che preparò i moti del Pronunciamento, fino alla rivoluzione del 1890) e partecipò al Risorgimento (nel 1848 era stato luogotenente del generale Arcioni nella campagna del Trentino). Gli incarti correlati alla sua attività di notaio sono numerosi e si riferiscono tra l'altro alle miniere di Arogno, Astano e Cadlimo Piora, al Patriziato e alla Parrocchia di Astano, al barone Von der Wies, alla causa Vela per il monumento Brunswick, alle ferrovie regionali ed alle banche ticinesi. Sono conservati anche rogiti dei notai Bertogliatti (XVIII sec.), Farinelli (XVII sec.), Gorino (XVIII sec.), Lepori (XVIII sec.), Quadri (XIX sec.). Numerosi i temi a cui la documentazione fa riferimento: Lugano (1798-1799), Monastero di Santa Caterina e fiera del XVIII sec., Statuti (in tedesco) del 1750, teatro, società di ginnastica e carte varie luganesi del XIX sec., Tresa (peschiere, dazio, ecc., dal XVII sec.), Tresa e Dovrana (dal XVII sec.), Lavena (dal XVII sec.), Ponte Tresa (dal XIX sec.), Sessa (dal XVII sec.), Caslano (dal XVIII sec.), Cadempino (dal XVI sec.), Valtellina (dal XVII sec.), Osteno (dal XVIII sec.), patriziati ticinesi (dal XVI sec.), liquidazione delle decime (1799) confini con la Lombardia (dal XVII sec.), ferrovia del San Gottardo e Compagnia Centrale Europea.
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