Descrizione | Il 24 maggio 1931, domenica di Pentecoste, il movimento dei Giovani Socialisti Svizzeri organizza una manifestazione antifascista. Il grande successo elettorale dei nazisti in Germania, che permette il passaggio da 12 a 107 deputati al Reichstag, ha rafforzato i timori sul futuro anche a nord delle Alpi; tuttavia in Ticino ci si batte già da un decennio contro i movimenti di estrema destra e il lassismo con cui i partiti storici guardano a questi nuovi protagonisti della politica. Perciò il ritrovo dei manifestanti antifascisti è la stazione di Bellinzona, da dove il corteo sfila fino in piazza Indipendenza; sotto l’obelisco prendono la parola diversi oratori: Robert Grimm, Edoardo Zeli, Guglielmo Canevascini. I valori sottolineati dai giovani socialisti sono quelli della fratellanza e del pacifismo |