Scheda del documento
Retrovendita, rinuncia e ricevuta, Instrumentum retrovenditionis, finis et confessionis
Gabriele Neuroni del fu Giovanni Martino, abitante a Bellinzona, agente anche a nome del fratello Andrea, rinuncia e rivende nelle mani di Lancillotto del fu Giovanni Galeazzo Molo, abitante a Bellinzona, i beni situati nel territorio di S. Antonino «in Pedragnia» con il canone livellare versato da Zane del fu Fedele di Verdabbio, abitante a Vigana, nel territorio di S. Antonino, beni dei quali lui e il fratello erano stati immessi in possesso fino alla somma di 1000 lire di terzoli. Il detto Gabriele dichiara di avere ricevuto da Giacomo del fu Pietro Magoria, agente a nome di Lancillotto, 1000 lire di terzoli.
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Notai
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Rogatario: Iohanes Bernardinus de la Mota n. Berinzone.
Estraente: Stefaninus de Fontana p.i.a.n. Berinzone f.c. ser Iacobi ac n. laudatus ... per conscillium generale comunis Berinzone super imbreviaturis nunc c. ser [Iohanis] Bernardini de la Mota olim n. Berinzone ad explendum ... instrumenta tradita ... per condam ser Bernardinum. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1504 febbraio 06)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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445 mm x 310 mm, 57 righe.
Alcuni piccoli fori e macchie di medie dimensioni nella parte iniziale. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 167
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