Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditionis
Elisabetta del fu Francesco «Brenta», moglie di Tommaso figlio del prete Francesco Avondi, canonico di Bellinzona, beneficiaria di una donazione fatta il 9 gennaio 1498 da Margherita detta «Franzosia» del fu Togno di Vellano, abitante a Bellinzona, col consenso del marito e del suocero vende a Giacomo Magoria del fu Pietro, abitante a Bellinzona, un campo situato nel territorio di Vellano «ad Fopam», che il 25 febbraio 1493 era stato locato dalla detta Margherita a Guglielmo del fu Pietro Rossetti «de Penato», agente anche a nome dei suoi fratelli Ambrogio e Simone, al canone annuo di tre staia di segale e uno di frumento. Il prezzo della vendita è di 84 lire di terzoli.
(Cfr. ASTi, Pergamene, Pometta 170).
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Notai
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Rogatario: Iohannes Salvagnius de Salvagnio olim f.c. domini Andree olim n.p. Berinzone.
Estraente: Bernardinus Varronus f.c. domini Petri Varroni p.i.a.n. ac n. et habitator Berinzone notariusque laudatus ... per conscilium generale comunis super imbreviaturis n.c. ser Iohannis Salvagnii de Salvagnio olim f.c. domini Andree olim n.p. Berinzone ad explendum ... cartas. Scrivente: Stefaninus de Fontana p.i.a.n. Berinzone f.c. ser Iacobi. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1516 luglio 04)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1150 mm x 280 mm, 143 righe.
L'atto è costituito da due membrane cucite insieme. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 195
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