Scheda del documento
Elezione di procuratori, Instrumentum sindicatus et procure
L'assemblea dei vicini di Lumino e Castione, convocata «sono maioli» nel luogo detto «in Vicinantia prope Giossum de Iullio» per ordine del console Zane detto Taruffo del fu Martino «del Monacho» di Lumino, nomina procuratori Antonio «de Albertello», Pietro del fu Brunetto «de Cappo» e Guglielmo del fu Togno «de Buscho», tutti vicini dello stesso comune, con l'incarico di stipulare una transazione con il capitolo di S. Pietro di Bellinzona nella causa in merito alla decima di quei luoghi e di inviare insieme alla controparte una supplica al papa, affinché approvi l'accordo che sarà raggiunto.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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630 mm x 430 mm, 87 righe.
Piccole rosicature lungo le pieghe e i bordi. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 27. Un altro esemplare dell'atto è conservato in Archivio Capitolare Bellinzona, pergamene. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 23
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