Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditioni et dati
Alberto del fu Zano di Berzona d'Onsernone (della pieve di Locarno), abitante a Solduno, e Mineta sua moglie, figlia ed erede del fu Antonio Guglielmolo «Boti» di Solduno, vendono al frate Giovanni di Lodi, guardiano del convento di S. Francesco di Locarno, agente a nome della chiesa di S. Francesco, ogni miglioria su un appezzamento di terreno vignato «a palis et a rompis» nel territorio di Solduno «ad Fontanam marziam» e un appezzamento di terreno campivo e arativo «in caurga seu ad caurgam ***(?)», gravati da un canone di brente 8 di vino o mosto bianco, alla misura della comunità di Locarno e prodotto nel terreno alla Fontana Marcia, in esecuzione del testamento del prete Guidolo del fu Antonio «Penori de ***» della Val Vigezzo. Il prezzo della vendita è di 50 lire di terzoli.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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510 mm x 365 mm, 89 righe.
Alcune macchie. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 14
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