Scheda del documento
Testamento, Instrumnetum testamenti, ordinamenti et institutionis
Frammento di un testamento di un certo Giovannolo che lascia *** alla figlia Bertina, alla nipote Giacomina, figlia del fu Filippo «olim» figlio del testatore, nel caso contragga matrimonio col consenso degli zii e dei parenti, 50 lire di terzoli, un paio di lenzuola, una tovaglia, un paio di mantelli e «onetas» e altre piccole cose per la sposa, oltre al denaro lasciatole dal padre Filippo e custodito da Caterina, moglie del testatore. Infine nomina eredi universali i fratelli Guglielmino detto «Magro», Bernardo e Fanchino, figli del testatore.
Immagine del documento non disponibile |
|
Notai
|
|
Tradizione e lingue
|
Originale
Lat. |
Osservazioni sulla data
|
Il documento può essere datato approssimativamente alla metà del XVI secolo in base alle attestazioni circa l'attività del notaio rogatario.
|
Caratteristiche esteriori
|
410 mm x 385 mm, 49 righe.
Il documento, privo della prima membrana («duabus cartis seu pergameniis simul sutis cum bistorto albo»), presenta un foro, risalente ala lavorazione della pelle, e alcune macchie. Nel margine superiore serie di fori di cucitura. |
Segnatura
|
ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 137
|