Scheda del documento

15 febbraio 1474, Verscio
Locazione, Instrumentum hereditatis

La vicinanza di Cavigliano, Verscio e Auressio di Pedemonte, convocata su richiesta del console Zane «Buzari» di Cavigliano di Pedemonte, agente a nome della chiesa di S. Fedele di Verscio, investe a titolo di eredità perpetua Guglielmo detto «Serantinum» del fu Giacomo di Borgnone di Centovalli, abitante a Golino, e Togno «Caralis» del fu Gaspare di Golino, procuratori del comune di Golino, del diritto di pascolo con bestie grosse e minute nel territorio di Pedemonte «in Costis», da metà novembre alle calende di aprile e per i 2 giorni di agosto prima della vigilia di s. Bartolomeo (24 agosto), a condizione che i pastori, che custodiscono le bestie di quelli di Golino, non possano portare al pascolo qualche strumento da taglio («ferum») per esportare alcuna cosa da questo territorio e pascolo, eccetto la verga delle bestie per cacciarle, sotto la pena di 20 soldi di terzoli. Il canone annuo è di una mina di olio da consegnare per s. Martino alla chiesa di S. Fedele di Verscio.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
580 mm x 370 mm, 80 righe.
Grossa lacuna nell'angolo superiore sinistro. Diversi fori di piccole e medie dimensioni nella metà superiore, dovuti a rosicatura. Rosicature lungo i margini e macchie. Data e numerazione di E. Motta a matita blu e rossa nel verso: 1474 n° 29.

Segnatura
ASTi, Comune di Intragna 31