Scheda del documento
Sentenza, Instrumentum sententie
Giovanni da Bologna, podestà delle valli Maggia, Lavizzara e Verzasca, pronuncia la sua sentenza nella causa tra il comune di Moghegno, da una parte, e il comune di Aurigeno, dall'altra, in merito ai rispettivi diritti nella zona di confine. Egli si pronuncia riprendendo i termini e le conclusioni espressi in un consilium, che è stato elaborato dal dottore «in utroque iure» Fabiano Cocorella su richiesta del conte Franchino Rusca (al quale le parti si erano affidate affinché scegliesse un perito a cui rimettere il giudizio), e che è stato presentato al podestà da Pietro Rusca, figlio e luogotenente del conte. La sentenza è pronunciata in presenza di Francesco Orelli e Zano «Madii» di Aurigeno, procuratori di Aurigeno, che accettano, e di Giacomo Ramelli e Zano «de Campilliis», procuratori di Moghegno, su istanza dei quali il podestà fissa un termine per la tassazione delle spese da pagarsi dalla parte avversa.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Osservazioni sulla data
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Gli elementi della datazione riportata nel documento («anno Domini currente millesimo quadrigentesimo sexageximo quarto, indictione tercia decima, die veneris sexto mensis novembris») non corrispondono tra loro, poiché il 6 novembre 1464 cadeva di martedì. Dato che essi collimano per il 16 novembre di quell'anno, è ipotizzabile che il notaio abbia tralasciato una parola: «decimo sexto mensis novembris».
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Caratteristiche esteriori
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595 mm x 450 mm, 115 righe.
Alcuni fori lungo le pieghe. |
Segnatura
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Archivio Comunale Moghegno 4
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Inserti
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