Scheda del documento

7 gennaio 1485, Locarno
Assegnazione di canone, Instrumentum asignationis

Giovannina figlia del fu Andriolo detto «Rane» Magoria di Locarno, moglie di Giovanni Lorenzo Gandini del fu Giacomo «de Sezedo», abitante a Locarno, assegna ai frati Gabriele di Locarno, guardiano del convento della chiesa di S. Francesco di Locarno, Taddeo di Locarno, maestro di teologia, Francesco di Lodi, maestro di teologia, Paolo di Locarno, bacceliere in teologia, Francesco di Locarno, vicario, un canone di 2 brente di vino o mosto bianco, alla brenta di Locarno, locato il 31 gennaio 1466 (v. Confento di S. Francesco 40) al defunto Guglielmolo Giovanni Ferrari di Vairano «olim habitator Locarni» e ora pagato da Ursina figlia del detto Guglielmolo e gravante su due appezzamenti di terreno vignato e arativo nel territorio di Rivapiana di Minusio «ad Vignetam» e «in Vinenza». I coniugi assegnano detto canone affinché i frati celebrino ogni anno un annuale nel chiostro di S. Francesco davanti alla figura di S. Cristoforo fuori dalla cappella di S. Nicolao, per la festa di S. Maria Vergine in agosto (15 agosto), in suffragio delle loro anime e dei loro defunti.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
680 mm x 300 mm, 101 righe.
Fori e due cuciture, risalenti alla lavorazione della pelle.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 62