Scheda del documento

23 settembre 1535, Locarno
Assegnazione e permuta, Assignatio seu cambium

Nicolao figlio di Pagano ed erede testamentario del fu Aloisio «de Ghiringhellis», suo avo paterno, di Locarno, assegna e cede ai frati Ambrosio «de Retondis», custode, Giorgio «de Alfeis de Mariano», vicario, Protasio «Mazaghi» di Locarno, Giovanni «de Serono», Elia di Ivrea, Achille «de Serono», Giovanni «de Sissio», Francesco Cescoli di Locarno e Guglielmo di Leventina, e a Alessandro del fu Francesco Orelli, Agostino del fu Pietro «de Baddis», procuratori del convento di S. Francesco, un canone perpetuo di 3 brente di vino o mosto bianco, pagato dagli eredi di Pietro «Tognali de Lafranchitis» di Minusio, e di un paio di polli, gravante su 3 appezzamenti di terreno vignato con un ulivo nel territorio di Minusio «in Tractu de Borrencho ubi dicitur Sub Baradiis». In cambio riceve dai frati 3 brente, che erano state legate al convento per mezzo di 3 testamenti, la prima di brenta era stata legata da Susanna, moglie del fu Ambrogio Ghiringhelli, su una vigna a S. Quirico nel territorio di Rivapiana (Minusio), la seconda da Ambrogio su un fitto pagato da detto «Tognali de Lafranchitis», la terza da Luigi Ghiringhelli che è pagata dai «Lafranchitis».

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Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
780 mm x 300 mm, 116 righe.
Il documento è costituito da due membrane cucite insieme. La prima membrana presenta 3 fori risalenti alla lavorazione delle pelle. Alcune macchie

Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 126