Scheda del documento

15 aprile 1376, Golino
Rinuncia e ricevuta

Giacomino del fu Zane «de Feraria» di Losone e Domenico detto «Feretus» del fu Giacomolo «de Corbelus» di Losone, eredi universali della defunta Bertina moglie di detto Giacomino «de Feraria» e di Elena, moglie di Giacomolo padre di detto Domenico e madre di detto Domenico, e già eredi di Guglielma, sorella [delle dette Bertina e Elena] e figlia ed erede universale per testamento di Domenico di Amedeo «Ferri» di Intragna (v. ASTi, Comune di Intragna 7 e 8), rinunciano nelle mani di Mineto Gossi del fu Zane, Giacomino «Merchadani», Maffeo e Franco fratelli «de Sassello», Albertolo «de Loro», Zane Guglielmo «de Puteo», Augusto «de Loro», Maffeo «de Tempo» e Giacomo del fu Pietro «Fenneti», tutti di Intragna, a ogni pretesa concernente una locazione di cui Domenico «Ferri» era stato investito dai fratelli Maffiolo, Albertolo, Giacomo e Zanolo «de Muralto» del fu Gaffo «de Muralto» di Locarno per un fitto di 3 staia di mistura a favore dei poveri del comune di Intragna e Golino. I detti eredi Giacomo e Domenico dichiarano di avere ricevuto 25 lire dai detti di Intragna.

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Notai
Tradizione e lingue
Originale estratto da imbreviature (1383 maggio 7)
Lat.
Caratteristiche esteriori
360 mm x 185 mm, 40 righe.
Fori risalenti alla lavorazione della pelle, di cui due cuciti con filo di canapa. Due piccoli fori lungo le piegature, dovuti a rosicatura. Data e numerazione di E. Motta a matita blu nel verso: 1376 n° 12.

Segnatura
ASTi, Comune di Intragna 13