Scheda del documento
Testamento, Instrumentum testamenti
Augusto del fu Guglielmo «de Pasquerio» di Gordevio in Vallemaggia, abitante a Golino, detta il suo testamento. Annulla il testamento della defunta moglie Sabina del 1372 e stabilisce cher gli eredi paghino ogni anno per 25 anni 2 staia di mistura (segale e miglio per metà) in pane, 10 libbre di formaggio e 3 staia di vino ai poveri della chiesa di s. Giorgio di Golino, nella prima domenica di luglio. Ordina che vengano celetrati ogni anno due annovali per l'anima del testatore e della defunta moglie. Infine nomina eredi universali i fratelli Zanino e Bertram, abiatici del testatore e figli del defunto Domenico del fu Betramo «de la Silva» di Golino e della defunta Elena «olim filie dicti testatoris».
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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335 mm x 310 mm, 36 righe.
Due fori risalenti alla lavorazione della pelle. Data e numerazione di E. Motta a matita blu nel verso: 1384 n° 16. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Intragna 16
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Regesto
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BSSI 1887, p. 119 (regesto parziale).
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