Scheda del documento

20 maggio 1456, Losone
Ricevuta, Instrumentum confessionis

Martino del fu Antonio detto «Galli» di Arcegno di Losone e Giacomo del fu Giovanni detto «Rebuffi» di Losone, entrambi sindici del comune di Losone, dichiarano di aver ricevuto da Guglielmolo del fu Martino Spigaglia di Losone, che stipula per sé e per i suoi fratelli Antonio, Lorenzo e Spigaglia di Losone, sei staia di mistura di segale e miglio in parti uguali a saldo del canone d'affitto degli ultimi quattro anni su un edificio diroccato sulla sponda destra del riale di S. Lorenzo, comprendente un mulino e una gualchiera, e il diritto di ricostruire entrambi e di usufruire della roggia «more solito», di cui l'11 aprile 1434 era stato investito a titolo di eredità perpetua Martino Spigaglia, padre dei suddetti fratelli.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
330 mm x 210 mm, 56 righe.
Pergamena piuttosto rigida, due fori di piccole dimensioni dovuti a rosicatura, macchie soprattutto nella parte inferiore; Questa pergamena è cucita con filo di canapa assieme alla pergamena 29 del 1460 marzo 17 (v. Archivio Patriziale Losone, 29).

Segnatura
Archivio Patriziale Losone 28