Scheda del documento

18 febbraio 1457, Losone
Locazione, Instrumentum livelli seu hereditatis

Antonio del fu Giacomino «de Trocho» e Martino detto Gallo del fu Antonio detto «Galli», entrambi di Arcegno, e Giacomo del fu Giovanni «Rebuffi» di Losone, sindici e procuratori del comune e dei poveri di Losone e agenti a loro nome, investono a titolo di enfiteusi perpetua Giovanni del fu Martino «Minazii» di Campo di Cevio in Valle Maggia che abita a Losone di un terreno chiuso a vigna e prato nella località «de Mandorigo» di Losone «in Ronchitis de Rozola» al canone annuo di due staia di mosto o vino da consegnare per s. Martino. Qualora il suddetto Giovanni o i suoi successori non ottemperassero al versamento del canone tutti i loro beni potranno essere presi in pegno dal comune e dai poveri nella misura della somma dovuta.

Immagine del documento non disponibile

Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
550 mm x 420 mm, 73 righe.


Segnatura
Archivio Patriziale Losone 29