Scheda del documento
Locazione, Instrumentum livelli seu hereditatis
Antonio del fu Giacomino «de Trocho» e Martino detto Gallo del fu Antonio detto «Galli», entrambi di Arcegno, e Giacomo del fu Giovanni «Rebuffi» di Losone, sindici e procuratori del comune e dei poveri di Losone e agenti a loro nome, investono a titolo di enfiteusi perpetua Giovanni del fu Martino «Minazii» di Campo di Cevio in Valle Maggia che abita a Losone di un terreno chiuso a vigna e prato nella località «de Mandorigo» di Losone «in Ronchitis de Rozola» al canone annuo di due staia di mosto o vino da consegnare per s. Martino. Qualora il suddetto Giovanni o i suoi successori non ottemperassero al versamento del canone tutti i loro beni potranno essere presi in pegno dal comune e dai poveri nella misura della somma dovuta.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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550 mm x 420 mm, 73 righe.
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Segnatura
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Archivio Patriziale Losone 29
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