Scheda del documento
Locazione, Instrumentum investiture hereditatis perpetue
La vicinanza di Intragna e Golino, convocata su richiesta del console Romerio, investe a titolo di eredità perpetua i fratelli Riccardino e Antonio del fu Guglielmo «Gratelli» di Intragna di un <sedime> con «domibus fochi», solaio, canapa con tetto in piode con corte e vigna e un appezzamento di terreno arativo, prativo e vignato nel territorio di Intragna, un corte arativo e vignato con due case con tetto in piode «ad Calegium», un campo arativo «in Deyrano», un appezzamento di terreno prativo e silvato con alberi di castagne nel territorio di Intragna e Golino «in Planis del Ponte» e un appezzamento di terreno prativo e silvato «in Bechana», dei quali il padre era stato investito il 14 maggio 1440. Il canone annuo è di 2 staia di bianda (segale e miglio per metà), 2 staia di vino e 1 staio di castagne verdi e passate, da consegnare per Natale.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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530 mm x 550 mm, 80 righe.
Lacerazione nella metà inferiore destra ricucitura con filo di canapa, foro e lacerazione nella metà superiore sinistra, due piccolissimi fori nel margine superiore probabilmente di cucitura, nonché piccoli fori lungo le piegature, dovuti a rosicatura. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Intragna 34
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