Scheda del documento

2<5> settembre 1481, Verscio
Vendita, Instrumentum venditionis

L'assemblea dei vicini di Verscio, Cavigliano e Auressio di Pedemonte, riunita presso la chiesa di S. Fedele per ordine del console Comino del fu Zane «Buzari», vende ad Antonio del fu Domenico fu Antonio «de Bianchis» di Intragna, console del comune di Intragna, Golino e Verdasio, Antonino del fu Tommaso detto Gaspare «de Carale» di Golino, Francino del fu Pietro «Saxelli» di Intragna e Romerio del fu Pietro «de Romerio» di Intragna che abita a Golino, tutti agenti a nome del comune di Intragna, Golino e Verdasio, tutto il territorio coi relativi diritti sul monte di Golino, Intragna e Verdasio «in Ovegha», ad esclusione dei diritti del comune di Tegna, dei fitti spettanti alla chiesa di S. Fedele e di un fitto nella località «Holocario seu Foyascho». Il prezzo della vendita è di centoquaranta lire di denari nuovi, che i venditori dichiarano di aver ricevuto.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Osservazioni sulla data
Il numero del giorno è ricostruito sulla base dell'indicazione del giorno della settimana.

Caratteristiche esteriori
930 mm x 385 mm, 118 righe.
Il documento è composto di due membrane cucite assieme con filo di canapa o lino; un foro di piccole dimensioni risalente alla lavorazione della pelle, due lunghe lacerazioni nella parte superiore; grave lacuna nell'angolo superiore sinistro; alcune rosicature di lieve entità lungo i bordi.

Segnatura
Archivio Patriziale Losone 38