Scheda del documento
Inventario, Instrumentum inventarii seu repertori dicte ecclesie
Giacomo Albertoni del fu Albertoni di Golino e Guglielmolo del fu Zane «Mondina de Puteo» di Intragna, procuratori del comune di Golino e Intragna, consegnano nelle mani del prete Bartolomeo «Tromi», beneficiale e rettore della chiesa di S. Giorgio di Golino, e in presenza di Domenico detto «Manicha» di Golino, credenziario di detto comune, e del notaio rogatario, i beni mobili e immobili, i fitti, le decime, i libri, le suppellettili e i paramenti liturgici della chiesa di S. Giorgio di Golino.
Seguono le modifiche relative ad alcuni fitti del 25 aprile 1518, 14 agosto 1526, 22 aprile 1527, 1512 (?) e 1528.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1640 mm x 240 mm, 235 righe.
Documento composto da tre fogli membranacei cuciti insieme. Nella prima membrana lacuna nel margine destro e estesa macchia e nella terza membrana quattro fori risalenti alla lavorazione della pelle, nonché rosicature lungo i margini. Sullo stesso documento figurano il presente inventario (righe 1-201) e gli aggiornamenti degli anni successivi (righe 202-235). Data e numerazione di E. Motta a matita viola nel verso: 1502 n° I. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Intragna 40
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Regesto
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BSSI 1855, pp. 282-283 (regesto e trascrizione parziale).
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