Scheda del documento

15 gennaio 1548, Cavigliano
Rinunzia e ricevuta, Instrumentum finis et venditionis

Taddea figlia di Giacomo «olim Domenici Mazuchi» di Cavigliano di Pedemonte, moglie di Giovanni detto Novi del fu Guglielmo detto «Mineti de Frachis» di Berzona di Onsernone, abitante a Cavigliano, con il consenso del marito, rinuncia nelle mani del padre Giacomo ad ogni pretesa ereditaria sui beni paterni e materni e dichiara di aver ricevuto 600 lire di terzoli a titolo di dote.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
410 mm x 290 mm, 76 righe.
Il documento è stato tagliato lungo il margine superiore per riutilizzare la pergamena come copertina di un libro. Sullo stesso documento figurano un frammento della costituzione di dote dello stesso giorno («instumentum dotis et antefacti», righe 1-2) e la presente rinunzia e ricevuta (righe 3-76). Data e numerazione di E. Motta in colore viola nel verso: 1548 n° 13.

Segnatura
ASTi, Comune di Intragna 59