Scheda del documento

3 gennaio 1568, Locarno
Vendita, Instrumentum venditionis

Su richiesta del capitano Bartolomeo Kuon di Altdorf erano stati messi all'incanto i beni e le migliorie dei fratelli Zane Romerio e Giovanni detto «Vanoye», figli del fu Guglielmo «olim magistri Romerii», a soluzione di 3020 lire di denari terzoli, come contenuto in un documento del 6 maggio 1561. Giovanni Antonio del fu Giovanetto Orelli di Locarno, Tommaso del fu Pietro «Monace» di Intragna e Guidetto «della Costa» di Centovalli, abitante a Verdasio, avevano acquistato da detto Bartolomeo i beni, i crediti e i diritti, al prezzo di per 250 scudi d'oro d'Italia. Ora Battista del fu Giovannetto Orelli di Locarno, agente a nome del fratello Giovanni Antonio e Dionisio Quadrinio, procuratore di Giovannina «olim filia quondam Guideti» e tutore di Giacomo «olim fratrum Guideti», e Tommaso di Pietro «Monace», da una parte, e il causidico Paolo Orelli, agente a nome del comune di Golino, Intragna e Verdasio, dall'altra, in esecuzione di un documento chirografo di Pietro «de Pro», colonnello regio, e di Giovanni Zumbrunnen di Altdorf, a nome di Paolo e Giovanni, dell'11 aprile 1567, e in esecuzione di una sentenza degli ambasciatori (dei XII cantoni) del 1567, vende a Zanino del fu Domenico Pedrotta e a Domenico del fu Antonio «illorum Dominici», entrambi di Intragna, agenti a nome del comune di Golino, Intragna e Verdasio, i detti beni, migliorie e crediti. Il prezzo della vendita è di 250 scudi d'oro d'Italia.

Immagine del documento non disponibile

Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
1100 mm x 370 mm, 134 righe.
Documento composto da due fogli membranacei cuciti insieme e fori risalenti alla lavorazione della pelle. Data e numerazione di E. Motta in colore viola nel verso: 1568 n° 23.

Segnatura
ASTi, Comune di Intragna 70