Scheda del documento
Riconoscimento di debito, Instrumentum obligationis
Tognio del fu Zane Calcine di Intragna, suocero e agente a nome della nuora Giovannina del fu Guglielmo «Iohanni Petri Romerii» di Golino ed erede per metà della madre Giovanna detta «Bozine», moglie di detto Guglielmo (Zanolo) e in seconde nozze di Domenico del fu Zane Calcine, promette di restituire entro 6 anni a Giovanni del fu Zane Calcina, abitante ad Artore nel contado di Bellinzona, procuratore di Domenico Calcina, cittadino di Vienna, e procuratore e amministratore di Zane figlio di Domenico e di Giovannina «Bozina», la somma 140 lire di terzoli e con l'interesse annuo del 5 %.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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305 mm x 150 mm, 48 righe.
Data e numerazione di E. Motta in colore viola nel verso: 1569 n° 24. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Intragna 71
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