Scheda del documento

1551-1575, Golino
Arbitrato e ordini, Instrumentum conventionum et pactorum

Il comune di Losone, da una parte, e il comune di Onsernone, dall'altra, stabiliscono di comune accordo che quest'ultimo potrà esigere da Alberto «Albertatii» di Vosa la taglia sui beni un tempo appartenuti a Martino «de Bianchis», compresi gli arretrati, salvo se il suddetto Alberto li avesse già versati al comune di Losone; nel qual caso quest'ultimo è tenuto a restituire la somma a quello di Onsernone. A sua volta ilcomune di Losone e Arcegno può pretendere da detto Alberto «Albertazii», da Togno «Perle» e da Pedroÿa Pecyne la taglia sui beni situati «in Costa Brezolina» e a Vosa di dentro, sia sopra sia sotto la strada.

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Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Osservazioni sulla data
Gli elementi della datazione sono perduti; il documento è datato sulla base dei notai rogatari: Filippo Botta di Ascona, attivo tra il 1547 e il 1566, e Guglielmo Panossino di Golino, attivo tra il 1534 e il 1569.

Caratteristiche esteriori
370 mm x 320 mm, 51 righe.
Il documento è privo della parte superiore e presenta numerosi fori di piccole e medie dimensioni, dovuti a rosicatura, nonché numerose lacerazioni.

Segnatura
Archivio Patriziale Losone 75