Scheda del documento

12 gennaio 1525, Locarno
Vendita, Instrumentum venditionis, dati et cessionis

Giacomo del fu Ambrosetto «de Byenio», costituito curarore sui beni del defunto Lorenzo «de Byegnio» di Losone da Giovanni Burrach di Unterwalden, commissario della pieve di Locarno e Ascona, vende a Giovanni Pietro del fu Cristoforo «Betratini» di Ascona, agente per sé e a nome dei fratelli Antonio e Giovanni, suoi nipoti in quanto figli del suo defunto fratello Martinolo «Betatini», nonché al notaio rogatario, agente a nome delle chiese di San Lorenzo e San Giorgio, la terza parte di un appezzamento arativo e a vigna situato in territorio di Losone «ad Giosatium» e un fitto di due brente di mosto versato da Guglielmo «Ugatii» di Ascona su un edificio coperto in piode situato ad Ascona «ad domos illorum Ugatii». Il prezzo della vendita è di trecento lire di terzoli, di cui duecento a saldo di un debito che il detto Lorenzo aveva nei confronti dell'acquirente e altre a saldo di un altro debito [non specificato] che lo stesso aveva nei confronti delle chiese di San Lorenzo e San Giorgio di Losone.

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Tradizione e lingue
Originale estratto da imbreviature (1533 dicembre 5)
Lat.
Caratteristiche esteriori
560 mm x 205 mm, 110 righe.
Due fori di piccole dimensioni e uno di medie dimensioni risalenti alla lavorazione della pelle; numerosi forellini dovuti a rosicatura lungo le antiche piegature, rosicature di lieve entità anche sul bodo inferiore.

Segnatura
Archivio Patriziale Losone 52