Scheda del documento

17 luglio 1472, Locarno
Locazione con convenzioni, Instrumentum hereditatis

Pedrino del Zane «de Guitiis de Albagniatore» di Centovalli, procuratore di detto comune, e Guido del fu Ardizio di Rasa, console e procuratore del detto comune, investono a titolo di eredità perpetua Romerio del fu Mossino «de Ovegho» di Onsernone di un corte prativo e boschivo con un edificio con tetto in piode e con tre muri nel territorio delle Centovalli «super pluvaticho de Oxernono iuxta locum de Crana ubi dicitur in Oro Arso, inter valem de Lombridoro et valem Ori Arsi et a fontana medii buschi Ori Arsi infra», al canone annuo di 10 soldi di denari nuovi da consegnare per s. Martino. Le parti stabiliscono che se Romerio o i suoi eredi volessero vendere le migliorie devono notificarlo al comune e il prezzo va stabilito eleggendo due amici comuni, qualora il comune non accettasse, Romerio e gli eredi possono vendere ad altri. Inoltre quelli di Centovalli possono andare e venire con le bestie sul bene locato e Romerio potrà notificare il danno solamente sul terreno lavorato.

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Tradizione e lingue
Originale estratto da imbreviature (1510 settembre 26)
Lat.
Caratteristiche esteriori
800 mm x 390 mm, 113 righe.
Piccoli fori nella metà superiore, dovuti a rosicatura, e tre piccoli fori, risalenti alla lavorazione della pelle. Numerazione (sec. XVII): 4.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Comune di Palagnedra 17
Regesto
G. Chiesi, Le pergamene dell'Archivio comunale di Palagnedra, Verbanus n. 14 (1993), p. 45.