Scheda del documento
Elezione di procuratori, Instrumentum sindicatus
L'assemblea dei borghesi di Locarno e degli «avogadri» delle chiese di S. Maria, S. Giorgio e S. Antonio nomina quali procuratori il «magister theologie» Sansone, generale dell'Ordine dei Frati Minori, «magister» Paolo di Como dell'Ordine dei Frati Minori della provincia di Milano, *** protettore e Giovanni «de Trinio» procuratore dell'Ordine dei Frati Minori, «magister» Taddeo e frate Paolo Baccalario, i nobili Giacomino «de Brizio», Giulio «de Rozollo» e Giovanni Antonio suo figlio, Giovanni di Petrolo «de Rozollo» e Simone suo figlio, Giovanni del fu Antonio «de Rozollo», Locarnino Composta e Giovanni Pietro suo figlio, Cristoforo Varenna, Pietro «de Baddis» fratello del notaio, Pietro Marcacci, Francesco Prevosti, il notaio Giovanni Giorgio «de Baddis» e Tommasino Gidoli, affinché si presentino davanti a papa Sisto <IV> per impedire che la chiesa di S. Maria della Misericordia e di S. Giorgio in Selva venga affidata ad alcun ecclesiastico o religioso per celebrarvi o per insediarvi un convento contro il volere dell'assemblea. Infine nomina procuratori alle cause i causidici di Locarno nobili Pietro «de Duno», Giovanni Antonio Orelli, Giovanni Lorenzo Gandino, Giacomo Zolli e Nicola «de Arnono».
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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410 mm x 425 mm, 66 righe.
Fori di piccole dimensioni. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Locarnese 28
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