Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditionis
Giovanni Gaspare Pusterla del fu Ludovico di Tradate, vicino e abitante di Bellinzona, procuratore del fratello Orazio, similmente vicino e abitante di Bellinzona, e agente a suo nome, vende ai comuni di Giubiasco e Valle Morobbia la sua quota dell'alpe di Poltrino, del pascolo di Caneggio «sive de Plano del Torno» nonché della «caldera», ossia del paiolo sull'alpe di Poltrino, sui quali beni i detti comuni devono pagare un canone d'affitto annuo di 225 lire di terzoli. Il detto Orazio aveva acquistato tali beni il 13 settembre 1566 al prezzo di 4500 lire di terzoli dalla comunità di Bellinzona, la quale a sua volta li aveva acquistati dai fratelli Nicolao e Scipione Molo del fu Giovanni Maria per la medesima somma il 25 giugno 1561. Il prezzo della vendita è di 4500 lire di terzoli, 2400 delle quali già pagate nel 1573.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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2140 mm x 330 mm, 248 righe.
L'atto è costituito da quattro membrane cucite insieme. Fori di piccole e medie dimensioni, alcuni dei quali risalenti alla lavorazione della pelle, e qualche macchia e lacerazione lungo i bordi. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Giubiasco 44
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Regesto
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Bassetti, Elenco, p. 118; Gualzata, Ancora le pergamene, pp. 51-52.
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