22 gennaio 1501, Bellinzona Locazione con patto di riscatto, Instrumentum investiture liveli et pactorum
Bernardino del fu Tognino Molo di Bellinzona investe a titolo di livello, eredità perpetua ed enfiteusi Giacomo del fu Giovannetto di Cima, nel territorio di Piancalardo, agente anche a nome di Giovannolo, suo fratello, e delle sorelle Callina e Margherita del fu Bartolomeo di Cima, sue nipoti, del diritto di pascolo per tre mucche e mezza e per il bestiame minuto, e dei relativi prati, boschi e cascine situati sull'alpe di «Moniono», nel territorio di Piancalardo e Gudo, nonché di altri beni situati lì vicino, al canone annuo di sette lire di soldi di terzoli, con la facoltà di riscattare il detto canone entro 20 anni al prezzo di 130 lire di terzoli.
Gli elementi della datazione non concordano tra loro: nel 1501 correva infatti l'indizione quarta e non l'ottava, come riportato dal notaio; inoltre il 22 gennaio cadeva di venerdì e non di martedì.
Caratteristiche esteriori
865 mm x 265 mm, 88 righe. Il documento è costituito da due membrane cucite insieme.
Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Bernardino (Monte Carasso) 9