Repubblica e Cantone Ticino
Scheda del documento
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Elezione di procuratori, Instrumentum missi et procure
Baldassarre Vigana del fu Zane e i fratelli Alberto, Togno e Martino di Vigana del fu Leonardo, tutti abitanti a Vigana «citra», costituiscono loro procuratori i causidici di Como Nicolao «de Salicibus», suo figlio Bernardo, Andrea della Porta, i fratelli Ambrogio e Paolo della Porta, Francesco Rusca e Bartolomeo «de Grepis», incaricandoli di comparire entro il termine stabilito davanti al prete Battista Violata, preposito della chiesa di S. Fedele di Como e giudice e delegato apostolico, per replicare alle «poxitiones» espresse dall'arciprete e dai canonici della chiesa di S. Pietro di Bellinzona contro i detti Vigana in merito alla lite sul pagamento della decima.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
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Caratteristiche esteriori
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1160 mm x 220 mm, 169 righe.
L'atto è costituito da tre membrane cucite insieme. Fori di piccole dimensioni, due dei quali, più grandi, risalenti alla lavorazione della pelle. |
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Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di S. Antonino 14
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Regesto
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Bassetti, Regesti, p. 85; Gualzata, Ancora le pergamene, p. 58 ; Ostinelli, Il governo, pp. 106-107.
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