Repubblica e Cantone Ticino

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27 marzo 1485, S. Antonino Immissione nel possesso di beneficio ecclesiastico, Instrumentum inductionis Alla presenza del notaio Giovanni Bernardino Motta e dei procuratori dei vicini di S. Antonino, che concedono il loro assenso, il prete Giovanni della Corte «de Tasserio», beneficiato della chiesa di S. Lorenzo di Isone, in nome del vescovo di Como Branda [Castiglioni] procede all'immissione del prete Pietro di Blenio nel possesso del beneficio della chiesa di S. Antonino a S. Antonino, eretta il giorno prima a parrocchiale e curata e separata dalla chiesa matrice di S. Pietro di Bellinzona. Immagine del documento non disponibile
Notai	Rogatario: Iohannes Bernardinus de la Mota de Berinzona p.i.a.n. Berinzone f.q. domini Francisci.
Tradizione e lingue	Originale Lat.
Caratteristiche esteriori	330 mm x 235 mm, 29 righe. Alcuni piccoli fori nelle pieghe e qualche macchia.
Segnatura	ASTi, Pergamene, Comune di S. Antonino 15
Regesto	Bassetti, Regesti, p. 85 (data errata); Gualzata, Ancora le pergamene, pp. 58-59; Ostinelli, Il governo, p. 111.