Scheda del documento
Arbitrato, Instrumentum arbitramentorum
Nella lite tra i comuni della pieve della Capriasca, da una parte, e il comune di Isone, dall'altra, gli arbitri eletti dai comuni componenti la pieve della Capriasca, in assenza di quelli nominati dal comune di Isone, benché convocati il giorno 18 settembre dello stesso anno, stabiliscono i termini di confine tra la loro pieve e il territorio di Isone e determinano le rispettive terre comuni. L'arbitrato è pronunciato alla presenza di Alberto Rusconi, capitano di Lugano e Valle, e di Urbano Pocobelli, luogotenente e vice reggente di Aloisio «de Caynis» vice capitano di Lugano e Valle.
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Notai
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Rogatario: Antonius f. Martini de la Piaza de Salla n.p. Lugani et Vallis.
Estraente: Iohanes Martinus Martella de la Piaza de Salla p.i.a.n. Lugani et vallis et cetera f.c. domini Antonii Martelle electus .... per consciliarios et conscilium generale tottius comunittatis Lugani .... ad explendum ... instrumenta ... rogata ... per nunc c. dominum Antonium olim f. Martini de la Piaza de Salla ... olim proavum meum. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (19 giugno 1527)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1900 mm x 325 mm, 180 righe.
L'atto è costituito da quattro membrane cucite insieme. Lacerazioni lungo il margine superiore e fori diffusi, alcuni dei quali risalenti alla lavorazione della pelle. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Isone 8
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Edizione
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Schaefer, Il Sottoceneri, pp. 416-417, nr. 53 (parziale); CDT, vol. iv, pp. 189-203, nr. ccxciii (edizione da altro testimone in Archivio comunale Tesserete).
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Regesto
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Chiesi, Nella Carvina medioevale, p. 23; Lepori, Isone, p. 109.
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Inserti
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