28 giugno 1493, Lugano Sentenza, Instrumentum sententie
Marco «Maniacha», capitano di Lugano e Valle e commissario ducale, pronuncia la propria sentenza nella causa tra gli uomini di Isone, da una parte, e quelli di Lamone e di Cadempino, dall'altra, in merito al possesso di certi alpi. Egli dichiara che le parti potranno far pascolare il proprio bestiame in comune sui terreni contesi e assegna a Lamone e Cadempino un appezzamento di 79 pertiche sull'alpe «Taurini maioris», condannando gli uomini di questi ultimi luoghi a versare a Isone cinque ducati d'oro per i salari pagati loro.
595 mm x 400 mm, 70 righe. Fori di piccole e medie dimensioni, alcuni dei quali risalenti alla lavorazione della pelle, e un taglio nel margine destro cucito prima della stesura del testo.