Scheda del documento
Locazione con convenzioni, Instrumentum livelli et pactorum
I procuratori dei comuni di Medeglia e Drossa, di Bironico, di Camignolo e di Rivera, ciascuno per un quarto «pro indivixo», investono a titolo di enfiteusi ed eredità perpetua Giovanni del fu Giuliano del fu Leone, agente anche a nome dei suoi fratelli Bernardino, Paolo e Leonardo, nonché Antonio del fu Togno del fu Zanolo, Leone del fu Togno del fu Pietro, Antonio detto «Tona» del fu Pietro del fu Togno, agente anche a nome del fratello Giovanni Antonio, tutti «de Portegalis» di Medeglia e abitanti a S. Leonardo, dei terreni e dei beni immobili situati nel detto luogo di S. Leonardo entro una distanza dalla nuova chiesa di 156 gittate verso oriente, di 30 gittate verso meridione e di 40 gittate verso occidente, nonché di altri terreni situati a Robasacco e «subtus campaneam de Sancto Leonardo post mottum del Pollo». Il canone annuo convenuto è di otto fiorini, da suddividere tra i quattro comuni, e di una lira e quattro soldi di terzoli da versare come salario al «parochiano» della chiesa dei SS. Giovanni e Martino di Bironico quando celebrerà la messa nella chiesa di S. Leonardo nei giorni di S. Leonardo, di S. Maria nel mese di marzo, del primo martedì dopo Pasqua, della S. Croce di maggio, della Natività di S. Giovanni Battista, dell'Assunzione della Vergine, della Decollazione di S. Giovanni Battista, della Natività di Maria e dell'Esaltazione della Croce. I locatari si impegnano inoltre a svolgere i compiti di sacrestani della detta chiesa e a rispettare alcune condizioni riguardanti lo sfruttamento dei terreni concessi.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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970 mm x 380 mm, 180 righe.
Il documento presenta diffusi annerimenti lungo tutti i bordi, alcune macchie e piccoli fori, nonché uno strappo nell'angolo superiore destro parzialmente cucito dopo la stesura del testo. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Medeglia 27
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Altri esemplari
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