Scheda del documento
Vendita e vendita, Instrumentum venditionis; instrumentum venditionis
Il comune di Gudo, rappresentato dal console Giovannolo del fu Giovannolo «de Albertollo» di Cortenuova di Piancalardo, da suo figlio Giacomo, e dai fratelli Cristoforo, Stefano e Guglielmolo del fu Beto di Giovannolo «de Albertollo» di Cortenuova di Piancalardo, vende a Viviano del detto fu Giovannolo «de Albertollo» di Cortenuova di Piancalardo una quota di sette soldi e mezzo di terzoli del canone livellare locato al detto Viviano e gravante su un terreno con edifici situato nel territorio di Gudo «ad Planum de Subtus». Il prezzo della vendita è di cinque lire di denari nuovi.
Il medesimo giorno il comune di Gudo, rappresentato dalle medesime persone, vende al detto Viviano, agente anche a nome della nipote Margherita del fu Antonio, una quota di tre lire e due soldi di terzoli del canone livellare di 12 lire e 12 soldi di terzoli locato ai detti Viviano e Margherita e gravante su un terreno con edifici situato nel territorio di Gudo «in Plano Gassonio» (?) e sull'alpe «de Mugniono». Il prezzo della vendita è di 17 lire e otto soldi di terzoli.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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450 mm x 450 mm, 70 righe.
Numerosi fori, macchie e lacerazioni di medie e grosse dimensioni, in particolare in corrispondenza delle pieghe e lungo i margini. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 27
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