Repubblica e Cantone Ticino

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8 agosto 1436, Bellinzona Elezione di procuratori alle cause, Instrumentum procure Caterina, figlia ed erede del fu Pietro di Ascona e moglie di Giovannolo Magoria del fu Donato, abitante a Bellinzona, con il consenso del marito costituisce suoi procuratori «ad causas» il detto suo marito nonché Alliolo Buzzi, Giacomo Avondi, Vincenzo di Cannero e il figlio Pietro Magoria. Immagine del documento non disponibile
Notai	Rogatario: Iohanolus de Falchis de Berinzona p.i.a.n. Berinzone f.c. domini Antonioli de Falchis. Scrivente: Donatus de Somazo p.i.a.n., f.c. domini Iohannoli de Somazo.
Tradizione e lingue	Originale Lat.
Caratteristiche esteriori	440 mm x 130 mm, 73 righe. Piccoli fori, due dei quali risalenti alla lavorazione della pelle, nonché macchie e sbiaditure di medie dimensioni in particolare lungo le pieghe.
Segnatura	ASTi, Pergamene, Pometta 33