23 marzo 1537, Bellinzona Vendita, Instrumentum venditionis
Carlo, figlio ed erede del fu Gaspare Albrizzi di Como e della fu Agostina, figlia ed erede del fu Giovanni Muggiasca, un tempo abitante a Bellinzona ed ora a Como, vende a Giovanni Pietro del fu Filippo Cusa, abitante a Bellinzona, alcuni terreni e altri beni immobili situati nel territorio di Monte Carasso «ad Pozarancham», «ad Ronchum», «ad Gazium», e «in Piemoritis», nel territorio di S. Antonino «in prato Donigo», nel territorio di Progero «in la Grossa», «ad Sarazetum», nel territorio di Carasso «in Vineiis de Hensedo», «ad Vineam Piatam», «ad Arzonicum», «ad bocham de Nocho», «ad Vignatiam» e «ad mediam Campaneam», e nel territorio di Gnosca «in Camna», al prezzo di 850 lire di terzoli.
2020 mm x 200 mm, 241 righe. Il documento è costituito da tre membrane cucite insieme e presenta un foro di medie dimensioni risalente alla lavorazione della pelle.
Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Bernardino (Monte Carasso) 13