Scheda del documento
Locazione con convenzioni, Publicum instrumentum investiture pactorumque
Alla presenza di Bartolomeo Parravicini, dottore in diritto canonico, canonico della chiesa di Como e vicario generale del vescovo di Como Lazzaro [Scarampi], il prete Simone di Cama, beneficiato e cappellano della cappella della S.ma Trinità, situata nella chiesa di S. Biagio «extra muros Belinzone», agente a nome della detta cappella, investe a titolo di locazione novennale rinnovabile a volontà delle parti Cristoforo del fu Martino della Rusca, abitante a Bellinzona, «confectorem coriorum», di un terreno a campo e vigna situato nel territorio di Bellinzona «Sot Cha», che al momento della locazione è dotato di poche viti «quia tempore guerrarum que fremuerunt in partibus Belinzone vites pro maiori parte incise sunt». Il canone annuo convenuto è di cinque congi di vino bianco prodotto dalla vigna e due polli. Il locatore potrà piantare altre viti e costruire un muro verso sud con patto di ritenzione delle migliorie.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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460 mm x 385 mm, 58 righe.
Alcune macchie e piccoli fori nelle pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 64
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Regesto
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BSB IV (1941), p. 84.
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