25 febbraio 1466, Bellinzona Vendita, Instrumentum venditionis
Martino del fu Zanolo «de Adamino» di Piancalardo, abitante a Piancalardo, vende a Pietro del fu Giovanni Magoria, abitante a Bellinzona, un mulino situato nel territorio di Sementina «in Sumitate Brughere Somentine», locato agli eredi dei fu fratelli Bernardo e Guglielmo «de Montilliono» di Monte Carasso, ad un canone annuo di 12 soldi di terzoli, e tre terreni situati nel detto territorio «ad Buyram», «ad Senterium Mortice» e «in Frigieris» (?), locati rispettivamente a Domenico del fu Togno «de Laffrancho» di Piancalardo, al prete Stefano e a Stefano del sarto Giovanni, entrambi di Verzasca e abitanti a Sementina, nonché a Guidotto e ai nipoti ed eredi del fu Turco di Monte Carasso. Il prezzo della vendita è di 114 lire di terzoli.