2 giugno 1469, Bellinzona Vendita e locazione, Instrumentum venditionis; instrumentum investiture liveli
Antonio del fu Giovanni del fu Pietro detto Mezzapaga di Bellinzona, marito di Caterina detta Catelosa del fu Pellegrino detto Grillio di San Nazzaro, nel territorio di Progero, e Minollo del fu Pellolo di Moia, marito di Agnese del detto Pellegrino, tutti abitanti a San Nazzaro, nel territorio di Progero ed eredi del detto Pellegrino, vendono a Pietro Magoria del fu Giovanni Magoria di Locarno, abitante a Bellinzona, un terreno a selva, bosco e sassi situato nel territorio di Progero «ad Sanctam Mariam de Prozaro», al prezzo di 102 lire di terzoli.
I detti venditori vengono poi investiti a titolo di livello ed eredità perpetua del terreno appena venduto ad un canone annuo di cinque staia di castagne pestate.
730 mm x 410 mm, 98 righe. L'atto è costituito da due membrane cucite insieme. Alcune macchie e fori, uno dei quali, di grosse dimensioni, risalente alla lavorazione della pelle.