Scheda del documento
Vendita; ratifica di vendita, Instrumentum venditionis e instrumentum ratificationis et confirmationis
Antonio del fu Francesco Ghiringhelli, abitante a Bellinzona, erede del fu Morazio del fu Giovanni Ghiringhelli di Bellinzona secondo il testamento rogato il 22 marzo 1459, unitamente a suo figlio Cristoforo, vendono a Giovanni del fu Giacomo Ghiringhelli, abitante a Bellinzona, alcuni terreni e beni immobili situati nel territorio di Pianezzo «ad Caralem Bellam», «in Spondatia» e «in Gandilionum Superius», e nel territorio di Camorino «in Monda de Camorino». Tali beni erano stati locati a titolo di livello ed eredità perpetua il 20 novembre 1451 dal detto Morazio a Domenico del fu Giacomo sarto di Cresciano, abitante a Pianezzo, per un canone annuo di quattro staia di mistura di segale e miglio, quattro di castagne pestate, uno staio di marroni freschi e quattro lire di denari nuovi (cfr. ASTi, Pergamene, Pometta 45). Il prezzo della vendita è di 450 lire di terzoli.
Il medesimo giorno Vincenzo del fu Giacomo Ghiringhelli, fratello del detto fu Giovanni, erede di Morazio, ratifica tale vendita.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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590 mm x 395 mm, 84 righe.
Alcune macchie e piccoli fori. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 111
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Regesto
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BSB VII (1947), pp. 294-295.
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