Contenuto

Cerca la parola/frase esatta

Considera maiuscole e minuscole

Data

dal
al

Località

Segnatura



Scheda del documento

12 febbraio 1488, Bellinzona
Concessione di riscatto, Instrumentum regressi

Giacomo del fu Pietro Magoria, abitante a Bellinzona, concede a Lancillotto Molo del fu Giovanni Galeazzo, abitante a Bellinzona, la facoltà di riscattare al medesimo prezzo i beni vendutigli il giorno stesso dal detto Lancillotto per la somma di 1400 lire di terzoli e situati nel territorio di S. Antonino «in Pedragnia» e «ad Curtem de Ri subtus Coperam subtus Viganam». Tali beni erano stati locati il 27 aprile 1437 a Zane del fu Fedele di Verdabbio, abitante a Vigana, da Fiorina del fu Biagio Somazzi, vedova di Lancillotto Molo e curatrice dei figli Giovanni e Giovannina del fu Giovanni Galeazzo di Lancillotto Molo, padre e zia del detto venditore, e da Caterina del fu Giovanni Galeazzo, dietro versamento di un canone annuo di 12 lire e tre some di mistura di segale e miglio, due some di castagne pestate e due capretti. (Cfr. ASTi, Pergamene, Pometta 164).

Immagine del documento non disponibile

Notai
Tradizione e lingue
Originale estratto da imbreviature (1506 gennaio 02)
Lat.
Caratteristiche esteriori
660 mm x 290 mm, 76 righe.
Dodici tagli d'annullamento, alcune macchie e piccoli fori, in particolare lungo le pieghe.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Pometta 161