<24> <maggio> <1521>, <Bellinzona> Vendita e locazione, Instrumentum venditionis; instrumentum livelli
I rappresentanti del comune di Carasso vendono a Giovanni Pietro «de Zezio» del fu Andrea, abitante a Bellinzona, tre appezzamenti arativi, vignati e a prato situati nel territorio di Carasso «ad Fontanam», «ad Mediam Villam» e «in Bonazano», al prezzo di 150 lire di terzoli.
I venditori vengono poi investiti a titolo di livello, eredità perpetua ed enfiteusi dei terreni appena venduti per un canone annuo di 6 staia di formentata di segale e frumento.
(Frammento).
490 mm x 175 mm, 82 righe. Sulla pergamena figuravano in origine il documento di vendita seguito dalla locazione; del primo rimane solo la parte finale, mentre tutto il resto è stato rosicato. Il bordo destro e quello superiore sono rosicati in tutta la lunghezza, nella parte superiore e nel margine inferiore alcuni piccoli fori.
Segnatura
ASTi, Pergamene, Parrocchia di Carasso 14
Regesto
Ostinelli, Le pergamene dell'Archivio parrocchiale di Carasso, p. 120, nr. 14; Bassetti, Pergamene di Carasso, p. 688, nr. VIII.