Repubblica e Cantone Ticino

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26 novembre 1505, Claro Locazione, Instrumentum locationis Bernardo del fu Giovanni Molo di Bellinzona, agente anche a nome della moglie Elisabetta, figlia ed erede universale del fu Giacomo Magoria di Bellinzona, investe a titolo di locazione e massarizio per quattro anni rinnovabili a volontà delle parti Martino del fu Ambrogino «de Antogneto» di Brogo di Claro di un prato situato nel territorio di Claro «in Strata veteri Broghi», al canone annuo di 20 soldi di terzoli. Immagine del documento non disponibile
Notai	Rogatario: Filipus de Cusa. Estraente: Iohannes Petrus f.c. domini Filipi de Cusa p.i.a.n. et habitator Birinzone n. laudatus ... ad explendum ... instrumenta tradita ... per ... q. dominum Filipum patrem meum.
Tradizione e lingue	Originale estratto da imbreviature (1539 febbraio 08) Lat.
Caratteristiche esteriori	620 mm x 195 mm, 68 righe. Piccoli fori in gran parte risalenti alla lavorazione della pelle.
Segnatura	ASTi, Pergamene, Pometta 205