Scheda del documento
Erezione di beneficio ecclesiastico, Instrumentum <...>
Guglielmo Cittadini, canonico della chiesa maggiore di Como e vicario generale del vescovo di Como Scaramuzza <Trivulzio>, accoglie la richiesta inoltrata dal prete Battista «de Morigiis», rettore della chiesa di S. Sisto di Como, agente a nome del prete Giulio «del Nado» e di Elisabetta Magoria, entrambi di Bellinzona, e istituisce un beneficio perpetuo semplice presso l'altare della SS. Trinità della chiesa di S. Biagio di Bellinzona, di giuspatronato della famiglia Magoria, secondo il testamento del fu Rodolfo Magoria di Bellinzona, dettato il 21 marzo 1525. La dote del beneficio consiste in un canone annuo assegnato da Rodolfo Magoria, e al titolare viene imposto l'obbligo di celebrare una messa settimanale al detto altare in suffragio dell'anima del testatore nonché altre due messe settimanali. Il vicario generale conferisce infine il beneficio cappellanico al prete Giulio «del Nado», designato dal detto Rodolfo, e concede ad Elisabetta Magoria e ai suoi eredi il diritto di eleggere i successori.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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460 mm x 385 mm, 50 righe.
Rosicature di piccole e grosse dimensioni, in particolare lungo le pieghe, rendono il testo lacunoso. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 232
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