Scheda del documento
Deposizioni giurate, Instrumentum relationis testamenti
Su richiesta del caneparo del comune di Carasso, Il prete Antonio del fu Nicolao Gabuzzi, rettore della chiesa di S. Andrea di Carasso, e altri sei vicini di Carasso, dichiarano sotto giuramento che la defunta Giovannina, vedova di Giovanni «del Piffaro» di Carasso, nel proprio testamento aveva nominato erede universale la figlia Donata, disponendo che quest'ultima facesse celebrare la funzione del trigesimo e recitasse ogni lunedì il Requiem sulla sua tomba. Se la detta Donata fosse morta senza eredi, tutti i beni della testatrice sarebbero andati alla chiesa di S. Andrea. La deposizione avviene davanti ad Ulrich von Eggenburg di Unterwalden, commissario e podestà di Bellinzona, che conferma il testamento.
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Notai
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Rogatario: Dominus Ayroldus Ruscha n.p. Berinzone f.c. nobilis domini Iohannis.
Estraente: Andreas Ruscha f. spectabilis domini Lutherii phisici p.i.a.n. et habitator Berinzone notariusque laudatus ... per conscilium generale comunis Berinzone ... ad explendum ... cartas ... traditas ... per condam dominum Ayroldum Ruscham. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1563 ottobre 26)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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475 mm x 250 mm, 57 righe.
Uno strappo e diversi fori di piccole dimensioni, quattro dei quali risalenti alla lavorazione della pelle. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Parrocchia di Carasso 17
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Regesto
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Ostinelli, Le pergamene dell'Archivio parrocchiale di Carasso, p. 121-122, nr. 17; Bassetti, Pergamene di Carasso, p. 688, nr. XII.
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