Scheda del documento
Stima e dazione in pagamento, Instrumentum estimationis et insolutum dationis
Bernardino Giovio del fu Giovanni Antonio, Cristoforo Pocobelli del fu Bartolomeo, Giovanni Pietro Gorino del fu Sebastiano e Bartolomeo Pocobelli del fu Andrea, tutti di Lugano, procuratori e stimatori della comunità di Lugano e Valle, procedono alla stima dei beni di Caterina del fu Giorgio Canonica, vedova di Rocco di Seregno di Lugano e ne assegnano una parte, consistente in cinque terreni situati nel territorio di Lugano «in plano Caragnie», «in Raytino», «in Giera» e «in Giosetis», a Bernardino Rusca e Francesco Menicati di Lugano, nei confronti del quali la detta Caterina è debitrice, per la somma di 688 lire e quattro soldi di terzoli. In seguito a tale transazione, il notaio rogatario incide «uno taleo in medio» e aggiunge la propria sottoscrizione al riconoscimento di debito rogato il 26 febbraio 1549 (cfr. ASTi, Pergamene, Pometta 278).
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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455 mm x 375 mm, 76 righe.
Alcuni piccoli fori. L'atto è unito al documento Pometta 278 mediante una cucitura con filo di canapa. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Pometta 278 bis
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Regesto
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Brentani, Antichi maestri d'arte, I, pp. 63-64.
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Inserti
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