Guglielmo Cittadini, vicario <generale del vescovo di Como>, pronuncia una dichiarazione nella causa tra <...>, da una parte, e un certo prete Agostino, dall'altra, in merito al possesso della chiesa e cappella di S. Nazzaro di <...>.
(Frammento).
La datazione è frammentaria, gli elementi pervenuti («indictione quinta decima, die veneris duodecimo mensis octobris») corrispondono tra loro per l'anno 1526; Guglielmo Cittadini è attestato quale vicario generale di diversi vescovi comensi della famiglia Trivulzio nei primi decenni del XVI secolo.
Caratteristiche esteriori
155 mm x 130 mm, 21 righe. L'atto è stato tagliato lungo tutti i margini e presenta alcuni piccoli fori e una rosicatura nell'angolo inferiore sinistro.
Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Giovanni Battista (Mendrisio) 49