Scheda del documento
Rinuncia e ricevuta, Instrumentum finis et renuntiationis
Davanti a Sinibaldo «de Barberiis», vicario del capitano di Lugano e Valle, Giovanni Pietro del fu Luchino «de Pedratio» di Gandria, curatore di Caterina, figlia ed erede del fu Marco Fossati di Meride, di età maggiore di <.... e minore di> 25 anni, e Giovanni Pietro <...>, rinunciano nelle mani di Giovanni Pietro del fu Antonio «Balsarine», di Bertramo del fu Giovanni Fossati e del notaio rogatario ad ogni loro pretesa ereditaria e dichiarano di avere ricevuto 108 ducati d'oro quale dote spettante alla detta Caterina.
Immagine del documento non disponibile |
|
Notai
|
Rogatario: Iohannes Antonius Zobius n.p. Lugani.
Estraente: Iohannes Franciscus Ruscha p.i.a.n. Lugani et Vallis, f.c. domini Theodori ac. <n.> ellectus ... per ... conscilium generale totius comunitatis Vallis Lugani ad explendum ... instrumenta ... tradata per n.c. dominum Iohannem Antonium Zobium olim n.p. Lugani. Sottoscrittore: Iohannes Petrus Ruscha p.i.a.n. Lugani et Valis f.c. domini Laurentii ac abbas venerabilis <collegii> notariorum totius comunitatis Vallis Lugani ... ellectus ... per consilium generale. Sottoscrittore: Franciscus Cribellus de Puyra p.i.a.n. Lugani et Vallis f.c. domini Ioannis Antonii <abbas> venerabilis collegii notariorum comunitatis Vallis Lugani>. |
Tradizione e lingue
|
Originale estratto da imbreviature (1523 giugno 01)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
|
570 mm x 205 mm, 68 righe.
Il documento è stato tagliato lungo i margini verticali, presenta fori e macchie diffuse ed è stato riutilizzato come copertina di un libro di conti dall'anno 1707 al 1729 (rimangono tracce di cucitura e di carta e un frammento di pergamena cucito nel verso). Tra le perdite vi sono anche i ST dei tre notai sottoscrittori. |
Segnatura
|
ASTi, Pergamene, Distretto di Lugano 21
|