Scheda del documento
Consacrazione di chiesa e altari, assegnazione
Rolando [dei Conti di Rovescala], vescovo di Antarado, suffraganeo e luogotenente del vescovo di Como Branda Castiglioni, consacra l'altare di S. Maria Avvocata, l'altare della Pietà e la vicina chiesetta fatta costruire da frate <Bartolomeo> d'Ivrea, intitolata alla Vergine Avvocata, e affida la detta chiesa ai frati del convento di Locarno e all'ordine di San Francesco, stabilendo che venga governata da frate <Bartolomeo> finché egli vivrà.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, aderente sotto carta: Rolando Conti di Rovescala (dei). L'impronta del sigillo episcopale di Rolando dei Conti di Rovescala, vescovo di Antarado, è danneggiata e parzialmente illeggibile, soprattutto nella legenda. Lo scudo nel campo (albero di rovere, forse con leone rampante come nell'arma di famiglia) è sormontato da una mitra, ai cui lati stanno in piedi due figure di santi; al di sopra di essi, al centro, si riconoscono i contorni di una Madonna in trono con il Bambino.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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250 mm x 350 mm, 17 righe.
Grave lacuna lungo tutto il margine verticale sinistro e piccoli fori lungo le pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Convento della Madonna del Sasso (Orselina) 1
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Edizione
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Messaggero serafico, nr. 10 (1925), pp. 227-229.
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Regesto
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AST 51 (1972), p. 354.
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