13 gennaio 1486, Bellinzona Proroga del termine di riscatto, Instrumentum prorogationis regressi
Giovanni del fu Giacomo Ghiringhelli, abitante a Bellinzona, concede a Melchione detto Ministrale del fu Martino di Zane di Calanca una proroga di quattro anni del termine stabilito per riscattare il terreno cintato da un muro con edificio e cascina situato nel territorio di Grono «in Prato Maiori» vendutogli dal detto Melchione il 22 febbraio 1480 al prezzo di 600 lire di terzoli e locato a titolo di livello ed eredità perpetua al medesimo Melchione ad un canone annuo di 32 lire di terzoli con facoltà di riscatto, dietro restituzione di 600 lire di terzoli, entro otto anni dalla vendita. La proroga avviene dietro versamento di 100 lire di terzoli da detrarre dalle 600 lire dovute.